Tradizionale appuntamento religioso/folcloristico per la comunità di Bavari, anche quest’ anno la festa di S. Antonio abate, celebrata domenica 23 gennaio, ha goduto di un ottimo successo, auspice pure un tempo soleggiato e una temperatura non rigida. Chi è tanto vecchio da ricordare il Sant’Antonio del 1985 (freddo polare e 40 cm. di neve tanto per gradire) sa bene che l’esito di questa pittoresca iniziativa non è mai da dare per scontato.
Dopo la messa delle ore 10.30, nel corso della quale il parroco, padre Riccardo Saccomanno, non ha mancato di evidenziare gli aspetti salienti della vita e della missione di questo santo monaco del Cristianesimo primitivo, tutti gli animali presenti sul sagrato, in Piazza San Giorgio e nel primo tratto di via Merlanti, hanno ricevuto la suggestiva benedizione, sotto lo sguardo compiaciuto dei rispettivi padroni e padroncini (molti i bambini intervenuti): bestiole da compagnia, animali da cortile, fino ai numerosi cavalli di diverse scuderie locali, disposti in buon ordine.
A conclusione del rito, la Confraternita S. Bernardo, organizzatrice dell’evento, ha offerto a tutti i fedeli un familiare rinfresco, nonché l’immancabile pane benedetto, che da sempre è uno dei simboli di questa suggestiva – e ancora una volta ben riuscita – manifestazione.
Servizio fotografico a cura di SIMONA PARODI