INTERVISTA IMMAGINARIA DEI BAMBINI DELLE CLASSI 4° E 5°
AL GRANDE ALBERO DAVANTI ALLA CHIESA
“Ciao, caro albero! Passiamo tutti i giorni davanti a te per andare a scuola e così ci è venuta l’idea di farti un’intervista. Infatti nella tua posizione chissà quante cose avrai visto e poi….chissà da quanto tempo…!”
“Va bene , fate pure, chiedete quello che volete, ma l’età… e quella no, non ve la dico….perché davvero i miei anni sono tanti… si contano a centinaia e perfino io ho un po’ perso il conto!”
OK! Allora incominciamo. Cosa pensi di noi quando ci vedi andare a scuola? E quando usciamo?
Penso che sia un momento molto bello, perché mi sembra che si risvegli l’ambiente e per voi inizia un nuovo giorno di amicizia e di sapere. Riempite la piazzetta di allegria e la trasmettete anche a me , mi fate compagnia: mi piace tanto stare con i bambini, sono spesso solo io ! Le raccomandazioni delle vostre mamme, in un certo senso, mi rassicurano. Quando invece vi vedo andar via sono triste che non rimaniate ancora un po’.
Ti infastidisce il chiasso che facciamo nel giardino dell’ACLI?
Quando vi osservo giocare, penso alla gioia che provate e mi dà allegria vedere che vi divertite. Il rumore mi dà un po’ fastidio, però non ci faccio tanto caso. Mi piace guardarvi soprattutto quando giocate a calcio e , se avessi dei poteri magici…verrei anch ’io! Qualche volta siete un po’ scalmanati , alzate un po’ troppa polvere , ma va bene lo stesso : sono felice, perché nel passato i bambini non si divertivano così tanto. Sapete? E’ come se mi riportaste indietro nel tempo … mi ricordo quando avevo appena 100 anni, e giocavo con gli altri alberi del paese( a modo mio, naturalmente…). Ma vedo anche le persone adulte che chiacchierano, altre che giocano a bocce, qualcuno che gioca a calciobalilla.
Certo non ci siamo solo noi ad andare là….c’è spesso movimento!Ti incuriosisce? Raccontaci come vedi le cose tu e cosa provi.
Eh sì, c’è molto movimento , anche per l’organizzazione di tante attività…io sono sempre un po’ curioso. Ho capito che nell’ ‘oratorio” le mamme organizzano tanti lavoretti piacevoli, che qualcuno di voi impara a suonare la chitarra. Vorrei partecipare anchi ’ io ma…non trovo una chitarra abbastanza grande per me! Scherzo, naturalmente! Il surviving poi è divertentissimo, appassionante e avventuroso! Peccato che non posso muovermi!!!
Quest’anno c’è stata la Corrida. Sai , alcuni di noi si sono esibiti e altri sono stati spettatori.Ti è piaciuta l’idea? E le esibizioni?
Sì, mi è piaciuta molto! Subito non ho capito che cosa fosse: vedevo un gran via via di gente che continuava a entrare e uscire. Poi ho capito che è stata una competizione nel canto, nel ballo, nella recitazione e che ha divertito bambini e adulti.Io non ho visto , ho solo sentito, ma sono sicuro che i partecipanti e gli spettatori sono stati bravi. E’ stata un’ iniziativa divertente e utile. Immagino che siate contenti di aver ricevuto una bella cifretta in dono… Il movimento mi piace, ce n’è solo uno che mi allarma.
Davvero? E qual è?
Quello che vedo quando le ambulanze della Croce Azzurra escono con le sirene , perché qualcuno chiede soccorso con urgenza : infatti prestano servizio per il 118.
E’ vero, dalla tua posizione puoi vedere e sentire anche le attività della Croce Azzurra. Anche se sei ben piantato, e con solide radici , la tua è una vita… movimentata!
Eh sì, anche perché io seguo tutto con il cuore. Alla Croce Azzurra vedo i volontari dare assistenza alle persone anziane; so che alcune sono trasportate all’ospedale, per sottoporsi ad esami o per fare terapie. Mi dispiace per le persone malate o infortunate, però la Croce Azzurra cerca sempre di aiutarle e ci riesce! E poi so che c’è la possibilità di donare il sangue… che salverà delle vite! So che ci sono altre cose ma in questo momento non le ricordo tutte, sapete, sono anziano io…
E qualche volta ti diverti, guardando verso la Croce Azzurra?
Mi diverto tanto quando ci sono le feste…Per esempio, in estate a vedervi fare i gavettoni. In autunno c’è la mostra dei funghi : hanno le forme più starne e sono tantissimi, ma voi lo sapete bene, perché ogni anno andate a vederli. E poi ci sono gli spettacoli con i burattini e le feste di Carnevale, quelle di beneficenza , le “castagnate” e le “pizzate.” So che si organizzano gite e penso siano belle.
Tu hai visto la vita dei genitori, dei nonni e ancora più indietro. Raccontaci qualcosa del passato. E’ bello ascoltare la storia da chi l’ha vissuta
Quando ero più giovane c’erano meno soldi e la vita era più dura. Ho visto cose brutte, come le guerre mondiali, ma anche cambiamenti e cose nuove e belle. Lo sapete che all’ inizio la Croce aveva solo una barella , che stava su un carretto? E la sede era… un garage. E lo sapete che l’ACLI nacque per aiutare le persone che non potevano andare a lavorare, perché si erano infortunate, o erano ammalate? Ogni socio versava una piccola parte della sua paga, che poi veniva usata per le varie necessità. Con la guerra, quando arrivarono i nazisti, scacciarono i soci e la sede fu usata come caserma, prigione e come loro quartier generale . C’erano anche le scuderie per i cavalli. Prima di andarsene distrussero l’edificio: ci sono voluti fatica e impegno per ricostruire tutto. E anche la Croce Azzurra è cresciuta nel tempo, con lo sforzo e la buona volontà di tanti , per dare aiuto e assistenza sempre migliori: così sono state acquistate le ambulanze,è nato il gruppo donatori di sangue , si è avuta la possibilità di fare i prelievi e di avere sedi più adeguate.
Quante cose sai… staremmo volentieri ad ascoltarti ancora , ma non vogliamo stancarti troppo. E forse gli uccelli ora vogliono riposarsi un po’ sui tuoi rami e la nostra presenza li spaventa.
E io sono contento di ospitare gli uccellini. Ciao bambini, spero di rivedervi presto!
Ciao albero, sei un amico!
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