La tradizionale ricorrenza religiosa di fine estate richiama molti fedeli sul colle della Serra. Il Cardinale Bagnasco invita a una fede più intensa anche come antidoto alla crisi morale e materiale che investe la società.
Nonostante le allarmanti e allarmistiche previsioni meteo per la fine d’agosto, anche quest’anno il bel tempo ha arriso alle feste guardiane di Bavari, le quali, senza nulla togliere al millenario titolare della Pieve di San Giorgio, da queste parti equivalgono alle feste patronali vere e proprie. Il tempio mariano di Bavari, d’altra parte, nell’ambito del culto alla Madonna della Guardia, nell’arcidiocesi genovese è secondo solo al polceverasco “Santuario principe della ligure terra”.
La novena di preparazione, celebrata mattina e sera e guidata dalle riflessioni di p. Carmine Ponticelli, segretario generale dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, ha visto, come sempre, una buona partecipazione di fedeli.
Domenica 26 agosto la Confraternita San Bernardo ha solennizzato la festa del patrono; la mattina p. Riccardo Saccomanno, arciprete-parroco di Bavari, ha officiato la S. Messa nell’antico oratorio di via Bolano. Nell’occasione, i confratelli hanno distribuito il tradizionale pane benedetto. Poi, nel pomeriggio, un nutrito corteo di parrocchiani (e non solo) si è recato in processione da Bavari alla vicina frazione di Montelungo, accompagnando l’arca della Madonna della Guardia, preceduta dagli artistici crocifissi della Confraternita bavarese, abilmente portati dai “cristezzanti”. Al ritorno, sul piazzale del locale santuario, è stata impartita agli astanti la benedizione eucaristica. La Confraternita, infine, ha offerto una familiare e piacevole cena sociale al clero, ai cristezzanti e ai loro familiari, ai collaboratori.
La sera del 28 agosto il cielo di Bavari è stato rischiarato dallo spettacolo pirotecnico in onore della Madonna, che come sempre attira molte persone, di tutte le età, sul colle della Serra. E centinaia e centinaia di fedeli si sono devotamente recati il giorno dopo al Santuario, nella ricorrenza dell’apparizione della Beata Vergine. Dalle 7 alle 11.30 si sono susseguite le sacre funzioni; la più importante, quella delle 10 (ora in cui, secondo la tradizione, la Madonna apparve al contadino Benedetto Pareto sul Monte Figogna), è stata celebrata da don Giovanni Valdenassi, prete novello dell’arcidiocesi di Genova. Alle 16.30 p. Roberto Argnani, vice-parroco di Bavari, ha invece celebrato la messa per i bambini, conclusasi con la consegna delle medaglie benedette a tutti i piccoli amici presenti.
Alle 18.30 il Cardinale Arcivescovo Angelo Bagnasco, giunto a Bavari dal Figogna, ha celebrato, assistito da diversi sacerdoti e dal diacono permanente Gianantonio Giacopello, il solenne pontificale con cui si è chiusa la festa religiosa. Nella sua omelia, il pastore della Chiesa genovese ha evidenziato, con accenti appassionati, la necessità di riscoprire il valore di una fede autentica e vissuta, alimentata dai Sacramenti, per testimoniare il Cristo e il suo Vangelo nella vita personale e nella società civile. Non ha mancato di rivolgere un invito ai giovani a non scoraggiarsi in questo duro momento di crisi economica mondiale, ribadendo, in unione al magistero del Papa, che solo attraverso una rigenerazione spirituale e morale e un forte spirito di fratellanza cristiana è possibile superare ogni difficoltà. In tutto questo, ha sottolineato il presule, del tutto centrale resta il ruolo della famiglia, cellula della società e chiesa domestica, intangibile nella sua natura di alleanza d’amore fra uomo e donna aperta alla fecondità.
Erano presenti alla funzione il Presidente del Municipio IX Levante Nerio Farinelli e il Consigliere Comunale di Genova Claudio Villa; le delegazioni della associazioni parrocchiali di Bavari: Confraternita S. Bernardo, guidata dal priore Luca Borella; Circolo A.C.L.I. San Giorgio, insieme con il presidente Salvatore Russo; Azione Cattolica Adulti, con la presidente Angela Massucco; Oratorio San Giorgio. Presente al completo il Consiglio Pastorale della Parrocchia, di recente istituzione, e il C.P.A.E.
In serata, il concerto del gruppo folk “Canterini Valbisagno” ha concluso con una serie di apprezzati “trallalero”, dinanzi a un pubblico plaudente, l’impegnativa ma gioiosa giornata di festeggiamenti. La mattina successiva il parroco ha celebrato una messa nella cappella del cimitero in suffragio di tutti i parroci, benefattori, devoti e parrocchiani defunti.
(Redazione)