Nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 ottobre ignoti si sono furtivamente introdotti all’interno della Scuola Primaria “Gioiosa” e della Scuola dell’Infanzia di Bavari, asportando (almeno ad una prima sommaria verifica) tre personal computer, una fotocamera digitale e i pochi spiccioli contenuti in una macchinetta distributrice di bevande calde. Il dirigente scolastico del circolo didattico di Valle Sturla, Gino Facen, è stato, da subito, dettagliatamente informato.
Nell’edificio che ospita le elementari, dopo i primi rilievi delle forze dell’ordine, immediatamente giunte sul posto la mattina, non appaiono evidenti segni di scasso, mentre una porta di servizio della materna appare leggermente forzata.
Nella refurtiva è compreso uno dei pc e la fotocamera donate agli istituti scolastici dalle Associazioni di Bavari riunite nel comitato di Bavari Insieme. Tanto gli insegnanti che il personale non docente e i genitori hanno giustamente espresso un forte amarezza e un vivo rincrescimento per quanto avvenuto.
Nel corso della stessa notte, identica sorte è toccata alla scuola elementare di San Desiderio e all’Ostello dei Giovani gestito dall’associazione di volontariato C.A.S.T., ex scuola elementare (probabilmente i malviventi erano convinti che fosse ancora un istituto scolastico). Lì sono entrati passando dal tetto di un edificio attiguo, entrando nel giardino e aprendo senza scasso una finestra della cucina. Hanno poi perlustrato rapidamente il piano terra aprendo tutti gli armadi e non trafugando niente.
Quando sono passati al piano superiore, si sono imbattuti in una ragazza ospitata dalla struttura, che stava dormendo. La giovane naturalmente si è spaventata, ma i ladri, colti di sorpresa, si sono dati alla fuga e dileguati. La ragazza ha riferito di averne visto solo uno (è dubbio però che fosse senza complici), vestito con felpa rossa, basso e tarchiato. Calzava scarpe da lavoro o comunque scarponi. Era l’una di notte passata.
Il Presidente del Municipio Levante Nerio Farinelli (immediatamente informato di quanto accaduto) ha dichiarato di aver preso contatti con la comandante della polizia municipale dott.ssa Cogliolo, la quale a sua volta si è impegnata per un potenziamento dei pattugliamenti nella zona di Bavari. Il presidente Farinelli ha inoltre in agenda un imminente incontro con un rappresentante della Questura, al quale farà presente il problema, accentuatosi negli ultimi anni anche a causa della chiusura della stazione CC di Bavari.
Il consigliere municipale Alessandro Mangini, che già prima dell’estate aveva sollevato il problema dell’escalation della microcriminalità in Valle Sturla, ha dichiarato che «serve uno sforzo congiunto, del settore scolastico, della società civile, della civica amministrazione e delle forze dell’ordine, per garantire maggiori condizioni di sicurezza e inviolabilità. Da un lato, un più frequente passaggio di pattuglie di polizia e carabinieri; dall’altro, strumenti di controllo e prevenzione, come allarmi e telecamere a circuito chiuso, che fungano anche da deterrente. Le risorse economiche sono limitatissime, lo sappiamo bene, ma è anche per questo che è indispensabile il coinvolgimento di altri attori oltre a quelli istituzionali».
(Redazione)