Con una manifestazione organizzata dal Circolo A.C.L.I. “San Giorgio”, di cui lo statista era socio onorario fin dal 1948 e la cui sede contribuì a riedificare dopo la distruzione da parte delle truppe tedesche.
Si è svolta nella mattinata di sabato 10 novembre, a Bavari, la commemorazione del senatore a vita Paolo Emilio Taviani nel centenario della nascita. L’iniziativa, organizzata dal Circolo A.C.L.I. «San Giorgio» di Bavari in collaborazione con la Parrocchia e Sporting Club San Giorgio, ha inteso omaggiare la memoria di un Padre della Patria e socio onorario del Circolo stesso. Taviani ebbe tale qualifica sin dal 1948 ed era solito chiamare familiarmente il Circolo «la società cattolica», memore del fatto che l’associazione era stata fondata, nel 1913, nell’alveo del mutualismo operaio di stampo ecclesiale. Non si può dimenticare che la stessa sede del Circolo fu ricostruita nel triennio 1946-1948 anche grazie al giovane deputato democristiano Taviani. Durante la guerra, infatti, essa era stata requisita dalle truppe tedesche e poi abbandonata in stato di completa devastazione. Proprio fra pochi mesi il Circolo A.C.L.I. celebrerà il centenario, e questa occasione ha rappresentato in certo modo l’apertura del suo anno giubilare.
Alle 10 in punto i convenuti, in buon numero nonostante la massima allerta meteo che sicuramente ha scoraggiato altre persone, hanno assistito, dinanzi al cancello d’ingresso del campo sportivo «Ferdinando Taviani», allo scoprimento di una targa dedicata appunto al padre dello statista, il prof. Ferdinando, direttore scolastico ed educatore, al quale il figlio unigenito Paolo Emilio fu sempre legatissimo e la cui memoria volle tramandare anche con la realizzazione di questo impianto; che vide la luce, sul terreno del beneficio parrocchiale e con l’assenso dell’allora arciprete don Guglielmo Grosso, nel luglio 1955. Padre Riccardo Saccomanno, attuale parroco di Bavari, ha benedetto la targa e invitato i presenti alla preghiera in suffragio di Ferdinando e Paolo Emilio Taviani.
La restante parte della mattinata si è svolta nella sala polivalente «Filippo Malaponte» del Circolo A.C.L.I.; vi hanno presenziato, oltre ai familiari del senatore a vita e ai semplici cittadini, le rappresentanze della P.A. Croce Azzurra di Bavari, della Società Mutuo Soccorso «Operai e Contadini», della Confraternita San Bernardo, del Genoa Club Bavari, della Società Operaia Cattolica «San Pietro» di Fontanegli, del C.A.S.T. di San Desiderio, oltreché di alcune squadre rionali di calcio a sette attive sul «Taviani». Erano presenti inoltre la sezione A.N.P.I. «Gino Tasso» di Quinto-Nervi-S.Ilario, autrice della “mostra sulla Resistenza” esposta all’ingresso del salone polivalente, la sezione A.N.P.I. di Quarto, le A.C.L.I. provinciali nella persona del Presidente Enrico Grasso e il Circolo Valle Sturla del Partito Democratico.
Dopo il benvenuto espresso dal Presidente del Circolo A.C.L.I. Salvatore Russo, il saluto delle istituzioni civili è stato portato dal consigliere comunale Claudio Villa, intervenuto come delegato del Sindaco di Genova, e dal Presidente del Municipio Levante, Nerio Farinelli, accompagnato dall’assessore municipale Michele Raffaelli. Padre Saccomanno ha presentato invece il saluto di S.E. il Cardinale Arcivescovo alla manifestazione.

I vessilli di alcune delle associazioni presenti: da sinistra, la S.O.C. San Pietro di Fontanegli, il Circolo A.C.L.I. di Bavari presente con l’attuale bandiera e con quella “storica” della S.O.C. San Giorgio (al quinto posto), la Società Mutuo Soccorso “Operai e Contadini” di Bavari, la P.A. Croce Azzurra di Bavari e l’Azione Cattolica parrocchiale.
Hanno quindi preso la parola i relatori della “tavola rotonda” sulla figura del Senatore: Andrea Cevasco ha tratteggiato il profilo biografico di Taviani; Alessandro Mangini, consigliere municipale del Levante, ha illustrato il legame tra l’uomo politico e Bavari, suo paese d’adozione; Franco Manzitti, noto giornalista, ha raccontato alcuni aspetti del suo rapporto di lunga data con Taviani, chiudendo la sua rievocazione con l’enumerazione dell’enorme quantità e mole degli interventi in favore di Genova e della Liguria da lui promossi ed effettuati negli anni del potere; Anna Vagliera, abitante di Bavari e amica di famiglia, ha offerto una testimonianza molto personale e toccante.
Sono state poi proiettate su maxischermo alcune fotografie riguardanti aspetti diversi della sua vita pubblica e privata e, infine, il documentario di Rai Storia dedicato in particolare, anche se non esclusivamente, alla sua esperienza di partigiano e patriota antifascista.
La figlia Ida Taviani, a nome dei congiunti (presenti ben quattro dei sette figli del senatore), ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento agli organizzatori dell’iniziativa, rilevando che essa ha colto il vero spirito del padre e che ha sottolineato proprio quei valori che lui sempre volle fossero ribaditi e trasmessi alle generazioni a venire. Un piccolo rinfresco ha posto la parola fine a questo piacevole e al tempo stesso importante momento commemorativo.
LORENZO PERINOT